CATx: la categoria superiore è sempre compatibile con quella inferiore.
Con il cablaggio strutturato è previsto un panello concentratore con i connettori di tutti i cavi in partenza da posizione centralizzata verso i vari end-point (punti finali). La teoria vorebbe che la massima lunghezza di tale tratta sia 90m in quanto ad entrambi i capi bisognerebbe considerare ancora lo spezone di cavo che va dal concentratore allo switch da un lato e dalla presa a muro al PC dall'altra. La lunghezza complessiva max. è 100m.
Per una rete a 10G per i canonici 100m ci vorrebbe un CAT6a oppure CAT7, ma visto che tu non devi certificarla sino a 30/35m funziona anche col CAT6, cosi come il GigaBit su brevi distanze va sul CAT5, mentre per i 100m richiede almeno un CAT5e
100mq =10x10=12x8 come vedi in ambiente residenziale difficilmente superi i 30m anche nel tuo caso che lo sgabuzzino è all'estremita, neanche considerando la diagonale ... se poi fosse in posizione centrale ...
il PoE serve a distribuire l'alimentazione sulla linea dati, come hai detto è utile per le telecamere ma anche switch periferici, telefoni voip, access-point wifi, sensori vari ... ci sono molti device che possono eser alimentati in PoE. Con il PoE io consiglio il CAT6 anche per reti FastEthernet in quanto la sezione del rame dei doppini è maggiore. Con il PoE alimentare il dispositivo è optional non obbligatorio, il tuo nas lo colleghi uguale ma avra sempre la propria alimentazione 240VAC. Il vantaggio di alimentare in PoE generalmente consiste es. nel avere telefoni voip e videosorveglianza funzionanti anche in caso di blackout perche lo switch che li alimenta è dotato di ups, inoltre c'è un piccolo vantaggio nel avere un alimentatore unico (quello dello switch) e quindi un unica perdita di rendimento nella trasformazione dei 240VAC in BT).
Infine con i switch poe odierni puoi schedulare (e gestire con il SNMP) l'alimentazione poe di fatto automatizzarla per cui ad esempio potresti spegnere le telecamere in certe fascie orarie piuttosto chi i telfoni/switch-periferici di notte, quando non utilizzati e cosi ulteriormente risparmiare sull'energia elettrica
Come detto precedentemente in un cablaggio strutturato il CAT6 (sottomalta) è un cavo morto/neutro cioè scollegato ad entrambi i capi. Sei tu che decidi cosa veicolarci: la rete, la linea telefonica, un ripetitore IR (per telecomando), distribuzione AV ... in base a cosa ci collegi.
Dallo sgabuzzino metti un corrugato da 25 (verso ogni stanza/locale) che finisca in una 503 dedicata. Potrai cosi tirare tranquillamente 3 CAT6 che potrebbero esser rete/tel/ir, rete/rete/tel, rete/rete/rete ... come vedi la funzionalità e flessibile e riconfigurabile in pochi minuti.
nel caso in un dato end-point 3 connessioni di rete in futuro non fossero sufficenti ci installi un di questi
http://h17007.www1.hp.com/us/en/network ... vP8DWJ5OSo
si monta nella stessa 503 e lo alimenti via PoE, uno dei cat6 deve per forza esser rete, gli altri due sono ancora sfruttabili per tel o altre funzioni. Usandoli tutti e tre in come rete avresti così disponibili 6 porte
La linea privilegiata in gergo tecnico è una linea mantenuta sempre attiva da ups/gruppo-elettrogeno che si usa nei datacenter, ospedali e posti in cui è richiesta la continuità elettrica.
In ambiente residenziale tu hai due fili (nero/blu fase/neutro) che in un modo o nell'altro (a seconda se ha in unico magnetoternico per tutte le utenze o più di uno) fanno più o meno il di tutta la casa dove c'è una presa elettrica 240VAC. La linea privilegiata consisterebbe ad esempio in una seconda coppia di fili (es rosso/rosso) che faccia lo stesso giro, ove necessario ma che parta dallo sgabuzzino connessa all'UPS mediante opportuna protezione magnetotermica.
In questo modo puoi avere a muro (dove richiesto) es. vimar-idea una presa rossa per la linea privilegiata ed una grigia per quella tradizionale. Se attacchi il PC/TV/Orologio... alla presa rossa anziché quella grigia sai che in caso di blackout non si spegnerà ... Ovviamente l'UPS così centralizzato deve esser opportunamente dimensionato in funzione dei carichi che vi si intende attaccare è dovrebbe esser uno a onda sinusoidale pura .
Se devi tirare cavi HDMI ti consiglio corrugati da min.32 (meglio 40) con curve morbide in modo da poter acquistare cavi pronti che richiedono che nel tubo passi anche il connettore.
Anche se ci sono ditte/installatori-professionisti in grado di intestare il cavo con il connettore presso l'abitazione del cliente, consiglio questo metodo solo in caso d'emergenza laddove la posa non è stata pianificata in anticipo e i tubi sono di diametro insufficiente a far passare il connettore.
Non risparmierei mai sulla qualità del cavo HDMI e non supererei i 15m.
Inoltre i tubi corrugati cat6/hdmi non verrano mai messi in traccia unica parallelamente a quelli del cablaggio elettrico, ma in tracce separate da min 20/25 cm.
PS: Parli di nas hdmi quindi almeno x69 piuttosto che x70 ti consiglio anche uno switch gestito Layer2 (PoE o non) nello sgabuzzino. E un peccato disporre di un nas simile e non sfruttare il LACP inoltre gli switch integrati nei router soho non hanno mai prestazioni paragonabili a quelli normali (tanto dall'altra parte c'è un adsl 20M piuttosto che fibbra 100M). Una cosa è trasmettere burst a 1G, un'altra è sostenere un flusso continuo a 1G.