luciano ha scritto: ↑08 gen 2018, 14:14
Bene, è qui che volevo arrivare, quindi se la tua risposta è SI (come è ovvio; la mia era chiaramente una domanda retorica) allora, per proprietà transitiva, vuol dire automaticamente che la definizione data da QNAP e Synology non è formalmente corretta.
Era ovvio che tu volessi arrivare li e anche a me andava bene e ti spiego il perche'

Ovviamente, come doverosa premessa, mi congratulo per la tua felice intuizione: un raid (in questo caso un sottoinsieme raid1 di un raid10) con tutti i dischi rotti non funziona.
Diciamo che sei sicuramente ad un livello di consapevolezza migliore di
FFFAB ha scritto: ↑24 dic 2017, 20:07
Nella tabella dei tipi di raid trovo nella colonna del raid10 la scritta "Half the total number of disks": ovviamente anche un bambino sa che è falso.
ma credo che un po' tutti abbiano avuto il vago sospetto che un sub-set raid1 con tutti gli hd guasti non funzioni e che, se i progettisti hanno fatto determinate scelte forse un motivo c'era.
Ci sarebbe il vulnus logico della proprieta' transitiva perche' scambi origine (la definizione canonica di raid e' di molto antecedente a quella data da Qnap e Syno) e terminologia attuale derivata.
Infatti Il raid concettualmente nasce nel 1987 (non e' sbagliato, poco piu' di 30 anni fa) ad opera di tre ricercatori dell'universita' di Berkeley.
Nel corso degli anni si sono definitivi i canoni, i formalismi, i metodi e l'operativita', Qnap e Syno sono tra le ultime arrivate e usano linguaggi e definizioni consolidati e accettati da tutto il mondo in oltre un trentennio.
Ma giusto per capirci in concreto vediamo un prodotto come questo controller raid:
https://www.intel.com/content/www/us/en ... rs3dc.html
lo fa la Intel, quindi non l'ultima arrivata e sorpresa delle sorprese, anche lei non indica null'altro se non raid 10 tra le sue capacita', niente spiegazioni, niente note a margine, raid 10 e basta.
La cosa per me si fa un po' imbarazzante, sono veramente indeciso se dar ragione a te e a fffb o a tutto il resto del mondo
luciano ha scritto: ↑08 gen 2018, 14:14
..ma non importa un fico secco che nello specchietto in questione sia "solo sintetizzata". E' sintetizzata male, punto. Ci vuole una nota a margine.
Questa e' una tua legittima opinione, la rispetto in quanto tale, ma permettimi di dirti, come ti gia' ampiamente dimostrato postandoti links e doc, che il resto del mondo la pensa e si comporta diversamente.
Che in un ambito di "piccolo cabotaggio" commerciale ci possa anche stare te l'ho gia' detto, ma questo puo' andar bene se ti rivolgi esclusivamente a una platea di neofiti sprovveduti.
Questo pero' non esime la ditta dall'usare un linguaggio formale e tecnicamente corretto comprensibile a tutto il mondo, ne va della sua stessa immagine, sai com'e'.. vale il vecchio detto "scrivi un programma a prova di cretino e solo i cretini lo useranno".
luciano ha scritto: ↑08 gen 2018, 14:14
Il discorso "se sei del mestiere dovresti saperlo" non ha alcun senso a mio avviso.
Altra opinione altrettanto rispettabile ma poco concreta e pratica.
Lasciamo stare sei del mestiere o meno, anche come semplice potenziale acquirente dovresti sapere cosa ti serve e perche' lo compri o no? Fai forse acquisti random o lanciando i dadi per sapere in quale negozio entrare e quale prodotto scegliere? Ti basta vedere un depliant pubblicitario per decidere?
A me sembra un comportamento non molto oculato ma ognuno butta via i suoi denari come meglio crede.
E con questo intervento concludo perche' ora stiamo veramente stiamo girando a vuoto, in fin dei conti stiamo parlando di un array raid basato sulle due configurazioni di base, 0 e 1, basta vedere il disegno per capire come funziona.
Se uno non ci arriva meglio se, oltre a comprare il nas, paga anche un tecnico che glielo gestisca.
Morale Zen: il raid10 se ne frega delle nostre discussioni e continua a funzionare nel modo in cui e' stato ideato.