Ubuntu su TS239
Inviato: 29/08/2013, 10:55
Scrivo questo post per descrivere l'esperienza che ho avuto nell'installazione di ubuntu12 sul qnap ts239 (ho scelto questa versione perchè la 13 si è rivelata troppo pesante, ma anche lubuntu mi è parsa bella reattiva).
Questa non è una guida ma solo una descrizione sintetica per rendere l'idea che il lavoro ha portato buoni frutti.
E' iniziato tutto per "colpa" del software di videosorveglianza SSpro che nn mi dava abbastanza soddisfazioni, per cui ho pensato inizialmente di far girare il software free di videosorveglianza zoneminder sul qnap.
Prima installando i sorgenti, ma senza venirne a capo, poi pensando di creare una macchina virtuale. Per cui ho installato virtualbox e poi ubuntu, ma la lentezza era insostenibile. TRoppo esoso virtualbox per il qnap.
Allora ho pensato di installare direttamente ubuntu su uno dei dischi.
Il problema sta che i dischi non possono fare il boot. Quando si avvia il qnap il bootloader risiede nella rom /dev/sda ATA da 128mb.
Per procedere bisogna avere a disposizione di una pendrive usb da almeno 1Gb dove installare il bootloader e modificare la sequenza di boot nel bios.
Per cui in fase di installazione di ubuntu ho dovuto impostare una partizione per il device della pendrive dove ho dato come punto di mount /boot e scelto /dev/sdc (pendrive) come destinazione del bootloader, e una partizione per l'hd interno montata come / e un'altra per la swap.
!!ATTENZIONE a non scegliere/lasciare la partizione /dev/sda ATA da 128mb su cui installare il bootloader(grub) altrimenti vi cancellerà il boot del qnap e non potrete più riutilizzare il sistema operativo nativo del qnap.
Questo procedimento mi permette di avviare normalmente il qnap con il suo sistema operativo nativo oppure inserendo la pendrive di avviare ubuntu.
Quindi stando attenti solo a creare bene la tabella di partizionamento il gioco è fatto. In mezz'ora ubuntu è bello funzionante. Ho solo scelto di utilizzare l'ambiente grafico LXDE anzichè gnome perchè troppo poco reattivo nell'aprire il browser e i programmi.
La conclusione è che il programma free di videosorveglianza va che è una meraviglia, ho collegato il nas tramite cavo vga al televisore samsung e con una minitastiera wireless posso navigare, leggere la posta e gestire ubuntu comodamente dal divano.
A breve acquisterò una scheda audio usb per dare "voce" al nas.
Questa non è una guida ma solo una descrizione sintetica per rendere l'idea che il lavoro ha portato buoni frutti.
E' iniziato tutto per "colpa" del software di videosorveglianza SSpro che nn mi dava abbastanza soddisfazioni, per cui ho pensato inizialmente di far girare il software free di videosorveglianza zoneminder sul qnap.
Prima installando i sorgenti, ma senza venirne a capo, poi pensando di creare una macchina virtuale. Per cui ho installato virtualbox e poi ubuntu, ma la lentezza era insostenibile. TRoppo esoso virtualbox per il qnap.
Allora ho pensato di installare direttamente ubuntu su uno dei dischi.
Il problema sta che i dischi non possono fare il boot. Quando si avvia il qnap il bootloader risiede nella rom /dev/sda ATA da 128mb.
Per procedere bisogna avere a disposizione di una pendrive usb da almeno 1Gb dove installare il bootloader e modificare la sequenza di boot nel bios.
Per cui in fase di installazione di ubuntu ho dovuto impostare una partizione per il device della pendrive dove ho dato come punto di mount /boot e scelto /dev/sdc (pendrive) come destinazione del bootloader, e una partizione per l'hd interno montata come / e un'altra per la swap.
!!ATTENZIONE a non scegliere/lasciare la partizione /dev/sda ATA da 128mb su cui installare il bootloader(grub) altrimenti vi cancellerà il boot del qnap e non potrete più riutilizzare il sistema operativo nativo del qnap.
Questo procedimento mi permette di avviare normalmente il qnap con il suo sistema operativo nativo oppure inserendo la pendrive di avviare ubuntu.
Quindi stando attenti solo a creare bene la tabella di partizionamento il gioco è fatto. In mezz'ora ubuntu è bello funzionante. Ho solo scelto di utilizzare l'ambiente grafico LXDE anzichè gnome perchè troppo poco reattivo nell'aprire il browser e i programmi.
La conclusione è che il programma free di videosorveglianza va che è una meraviglia, ho collegato il nas tramite cavo vga al televisore samsung e con una minitastiera wireless posso navigare, leggere la posta e gestire ubuntu comodamente dal divano.
A breve acquisterò una scheda audio usb per dare "voce" al nas.
