Se prendi un 2 bay ed un giorno ti serve più spazio (tipica situazione di un archivio) sei obbligato a cambiare entrambi i dischi, mentre se hai un mutlibay (da 3 in su) basta aggiungere un disco identico e tutto il suo spazio è recuperato: 2x6Tb in raid1 è pari a 6Tb, 3x6Tb in raid5 è pari a 12Tb.
Sulle telecamere non mi pronuncio a favore: ho usato la SurvStation ed adesso QVR Pro ed entrambi non mi soddisfano. Ho il QVR gratis e lo uso solo per questo motivo, ma un nvr VALIDO (non una cinesata da 30euro venduta a 3000) è tutt'altra cosa. Non aggiungo altro...
Se i dati sono solo sul NAS (e sempre se il software radiografico permettesse di farlo: si tratterebbe, quasi certamente, di una connessione SMB o FTP) devi valutare che il NAS si può rompere e/o malfunzionare esattamente come un PC.
La continuità di esercizio è una priorità??
Può lo studio restare senza salvare le radiografie fino a quando il "deposito" non verrà riparato o, cmq, reso nuovamente operativo??
C'è personale sufficientemente preparato dal punto di vista informatico per sistemare in autonomia un malfunzionamento??
Avete un sistemista che vi segue con intervento garantito in X ore??
Ecc ecc ecc...
Se i dati sono solo sul NAS si possono perdere come se fossero solo sul PC... cambia ben poco da questo punto di vista...
PiaNi faceva correttamente osservare che un secondo NAS per i backup automatizzati posto uno accanto all'altro è sì una soluzione, ma molto "povera": meglio che tale NAS (se c'è) sia, ad esempio, a casa, e fare sì che i 2 NAS (supponiamo di notte) si vedano e il primo trasferisca (scrivo meglio, copi) i files sul secondo.
E' solo un esempio, ma è già un'ottima soluzione.
Non ho ancora capito una cosa: ma quanto sono importanti 'sti file

??? Sopra hai scritto che "tendenzialmente non c'è budget prefissato basta che sia affidabile": affidabile cosa?? Se intendi il NAS da solo, tutti lo sono e non lo è nessuno. Devi TU fare in modo che il sistema complessivo (nas, raid, scelta dischi, sistema di backup, protezione degli accessi, hardware correlato (tipo router e switch), perfino l'impianto elettrico/dati stesso ecc ecc) in base a COME lo hai pensato sia solido, affidabile, a prova di imbecilli (non voglio offendere nessuno, intendo a prova di errore umano) e quanto più semplice possibile (che non significa banale).
A mio avviso, se posso sollevarti una critica, sei partito col piede sbagliato: ti stai focalizzando troppo sul cosa, e non sul come (ne è prova, scusami, il fatto che non sai nemmeno SE e COME il software salvi tali files su un dispositivo remoto).
Se tu fossi un privato, ti direi, scherzosamente, studia, studia e ristudia; e quando credi di aver finito, ricomincia da capo
Ma visto che parliamo di attività lavorativa (ed anche così importante), beh, non è uno scherzo.
Se il budget non è determinante, vi consiglio altresì di rivolgervi ad un professionista: valutando la vostra situazione nel complesso, saprà consigliarvi al meglio.
PS: Non ne hai parlato, ma te ne parlo io: occhio al nuovo GDPR ed ai dati sensibili IN CHIARO presenti sui supporti di memorizzazione (dischi del NAS compresi). Una crittografia dei dischi è, a mio parere, quasi obbligatoria se da tali files è possibile risalire all'identità del paziente: ti rubano il NAS.... se non criptati tali dati in che mani vanno???...
Ci sono ventordicimila cose da pensare prima delle telecamere...
