Perdonami ma questa è una sciocchezza, QNAP ha tutto l'interesse contrario. Questa era una vulnerabilità zero day e per quanto QNAP non brilli - talvolta - per chiarezza e trasparenza, in questo caso non c'era molto che potesse fare in anticipo. Senza contare che non esiste un'azienda di successo che prima o poi non è stata ancora oggetto di attacchi hacker malevoli; è solo una questione di opportunità e convenienza. Molti prodotti venduti è uguale a molti potenziali limoni da spremere, tutto qui; se il tuo prodotto è pieno di falle ma ha venduto poche unita probabilmente puoi dormire sonni tranquilli più di chi ha (cercato) di blindare i suoi sistemi ma ha venduto milioni di pezzi.nicolam ha scritto: 15/01/2022, 10:10 Mi sono fatto questa idea sulle possibili cause/concause, di cui al 50% sono anch'io responsabile: 1) QNAP (ebbene sì, io sono convinto che l'Azienda è consapevole di avere dei bug da qualche parte e ce lo nasconde)
P.S. tutti hanno dei bug, ma il problema semmai è il contrario: è che non sanno quali sono (e non perchè non facciano "i compiti" ma perchè non è facile scovarli).
Qui invece non potrei essere più d'accordo.nicolam ha scritto: 15/01/2022, 10:10 Il mio messaggio a tutti è: fate attenzione, non rimandate a domani alcuni dei principali saggi suggerimenti che qui vengono più volte ripetuti, in primis eseguire un back-up quotidiano del disco. Non esiste sicurezza zero nella vita, ma possiamo migliorare la situazione o rendere meno facile l'accesso a questi criminali (che, nel mio caso, hanno però anche dimostrato di essere un pò ruspanti). Un caro saluto a tutti.