jocelyn ha scritto: 19/11/2020, 11:27
Grazie, fatto! :)
Più che altro, mi chiedo come ritrovare all'interno del NAS i file che vengono salvati da JD2 per spostarli, editarli, vederli, ecc.
Mi pare che il container segua delle logiche tutte sue...
quello dei volumi è il primo punto "particolare" dei container: solitamente se l'applicazione necessita di dati esterni bisogna esporre dei percorsi del NAS all'interno del container, per far sì che quando quest'ultimo legge o scrive dei file poi siano "visibili" all'esterno. I container sono concepiti per essere effimeri, cioè tutti i dati che necessitano di persistere devono essere conservati all'esterno per poterti permettere in qualsiasi momento di buttare via il container e crearne un altro senza perdite (ad esempio, quando esce una nuova versione dell'immagine dell'applicazione).
Esempio: se
JDownloader salva i file nel percorso del container '/download', tu al momento della preparazione, tra i setting del container in Container Station, mappi quel percorso su una cartella del nas, per esempio '/share/Download', e qui ti ritroverai i file scaricati. Solitamente i volumi di cui necessita il container sono descritti tra le specifiche nella pagina di docker hub che documenta l'immagine.
Considera che container station è un'applicazione che facilita l'utilizzo dei container nascondendo all'utente il sottosistema Docker, ma poi presenta delle limitazioni rispetto alle possibilità che ti offre Docker da linea di comando.
Può risultare un po' complesso, ma è solo all'inizio. Poi migliora
